La Paz: graffiti e murales inesplorati che raccontano tradizioni e temi ancora vivi.
Descrizione del tour
L'unico tour dedicato ai graffiti e al muralismo a La Paz, per scoprire di più sulle origini, le credenze sulla morte e gli attuali problemi sociali.
Partiremo dalla stazione della funivia "Faro Murillo", poi faremo una passeggiata per visitare il luogo in cui lavorano i nostri sciamani, un luogo ricco di opere d'arte legate all'antica cultura Tiwanaku.
Poi prendiamo i mezzi pubblici e attraversiamo un mercato per arrivare in una strada dove ci sono molti murales che protestano contro diversi problemi sociali del nostro Paese e del mondo, ma anche contro la nostra cultura e le nostre tradizioni.
Faremo una breve sosta a un memoriale, che forse non sarà il massimo, ma è lì per non dimenticare mai ciò che accadde nella città di El Alto, un evento doloroso per molte famiglie, compresa la mia... Ma che portò la Bolivia a un cambiamento che nessuno avrebbe potuto immaginare.
Preparate le gambe per scendere lungo le numerose scale nel quartiere "Chualluma", un quartiere interamente ricoperto di colori e arte che condivide la propria identità individuale e collettiva, assolutamente unica in Bolivia.
E concludi nel più grande museo d'arte all'aperto, dove meno te lo aspetti: nel Cimitero Generale di La Paz, il più grande del Paese.
NOTA 1:
Si prega di portare con sé qualche spicciolo per le piccole spese del tragitto.
Circa 4 USD o 25 BOB andrebbero bene.
(So dividere le banconote BOB di grosso taglio o i dollari americani, così possiamo procedere senza intoppi durante il tour).
NOTA 2:
Non ho mai lasciato la Bolivia, ma conosco alcuni tour di graffiti molto popolari, come quello nella Comuna 13, ecc.
Le prime tre tappe potrebbero non essere così impressionanti, ma le ultime due valgono sicuramente la pena e non vedo l'ora di condividerle con voi.
Questo è un progetto personale, ho intenzione di utilizzare una buona parte del profitto per sostenere parte del finanziamento per il festival annuale dei graffiti "ÑaTinta" nel nostro cimitero in ottobre.
Ma mi piacerebbe anche invitare gli artisti nella mia città, pagare la vernice/gli strumenti e provare a creare un cambiamento attraverso l'arte. Credo fermamente che sia possibile e una delle tappe del mio tour ne è la prova.